TUTTI GIU' DAL MURO

Stivalaccio Teatro
Genere
Famiglie

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Crediti

di Marco Zoppello
con Sara Allevi, Anna De Franceschi e Giulio Canestrelli
oggetti e scenografia Alberto Nonnato
costumi Antonia Munaretti
voce Off Mirko Artuso
regia Marco Zoppello
Vincitore del Festival Briciole di Fiabe 2015 
con il contributo della Regione Toscana e di NataTeatro
Favola semiseria sull’abbattimento dei muri e il potere della risata. Atto unico per due attrici e un robot.
Un luogo, o meglio, un Non luogo. Due bambini con tutto da scoprire: la gioia, l’amicizia, la paura, i pregiudizi. Un giorno i “grandi” decidono che il paese va diviso in due. Gli “Uni” da una parte gli “Altri” dall’altra. Perché dividerli? Un motivo si trova sempre: colore della pelle, lingua, religione, ceto sociale, chi lo sa?
Arriva anche la Guardia, con l’implacabile linea rossa, pronta a dividere il paese. Non si può sgarrare, Lei controlla tutto e niente le sfugge, dall’alto della torre di controllo. Poco per volta, tra gli “Uni” e gli “Altri”, così come tra Margherita ed Evelina, vengono erette alte barriere, fatte di staccionate e di muri ma anche di divieti, rimproveri e pregiudizi. Le piccole bambine terranno sotto scacco l’intero paese e metteranno alla berlina la Guardia, finché da ogni finestra non si leverà uno sghignazzo assordante, che farà tremare il muro, tanto da abbatterlo. Con buona pace di chi tenta di alzare barriere nel Mondo.