TURBO DIZEL

Teatro Moro
Enrico M.
Genere
Famiglie

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Crediti

Idea e interpretazione Enrico M.
Regia Abril G. Campos
Tecnico luci e suono Paolo Benetti
Distribuzione: mista diretta o tramite C.ia Gli Alcuni
Autofficina Autolampo, un vecchio camioncino giace da troppo tempo in un angolo e reclama la sua riparazione. Chiaramente la voglia di lavorare è già poca di per sé, ma l’idea di mettere le mani su quell’aggeggio la fa ancor più diminuire. Le premesse non sono le migliori, tanti lavori e il mezzo non risponde alle cure come ci si aspetterebbe. Ogni azione compiuta va a finire in un botto, una sorpresa, un ritrovamento inaspettato, ma è proprio questo che fa ritrovare a Cesare la voglia di giocare con il lavoro, lasciandosi prendere la mano da distrazioni un po' rudi ma divertenti. L’odio lascia spazio all’empatia, perché alla fin fine anche Cesare è il fantasma del modo di lavorare di altri tempi, dove fra oggetto e lavoratore si creava una relazione. Indubbiamente la riparazione miracoloso-comica avrà compimento, senza che neppure i protagonisti abbiano capito come.