TOMATO SOAP

Teatronovela sulla violenza di genere in un’unica puntata
Manimotó
Genere
Prosa

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Crediti

TOMATO SOAP
Teatronovela sulla violenza di genere in un'unica puntata
di e con Ariela Maggi e Giulio Canestrelli
regia Lydie Le Doeuff
sonoro IOSONOUNCANE
disegno luci Matteo Pozzobon
TOMATO SOAP porta in scena la violenza di genere raccontando la storia di un uomo e una donna: dal loro primo incontro, alla costruzione di una vita insieme, fino all’incrinarsi del rapporto e alla prepotenza con cui la violenza diventa protagonista. Gianni e Gilda sono due pupazzi di gommapiuma a grandezza umana, marionnettes portées, manipolati a vista dagli attori. Ma la storia dei pupazzi è anche il gioco della coppia di attori manipolatori, che sotto gli occhi del pubblico invertono i ruoli: è infatti l’attrice a fare l’uomo e l’attore a fare la donna. Tale capovolgimento crea due percorsi paralleli (scena degli attori/scena dei pupazzi) il cui intreccio costituisce il cuore drammaturgico dello spettacolo. Il pubblico viene così invitato a una riflessione più complessa sulla violenza maschile contro la donna nella quale pregiudizi e stereotipi di genere giocano un ruolo determinante. La colonna sonora, creata e selezionata dal musicista IOSONOUNCANE dipinge, come in un un film muto, quadri sonori, diventando una vera e propria co-protagonista della narrazione. Al termine dello spettacolo le psicologhe Giorgia Cona, docente di Neuropsicologia, Dipartimento di Psicologia generale dell’Università di Padova e/o Margherita Forgione, psicologa e psicoterapeuta faranno luce sul tema della violenza di genere, fornendo, in continuo dialogo con il pubblico e gli attori, informazioni utili sul fenomeno e sulla prevenzione del fenomeno e rispondendo alle domande e dubbi del pubblico.