SORRY BOYS

Dialoghi su un patto segreto per 12 teste mozze
Marta Cuscunà

Genere
Prosa

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Crediti

di e con Marta Cuscunà
progettazione e realizzazione teste
mozze di Paola Villani
assistenza alla regia di Marco Rogante
Liberamente ispirato a fatti realmente
accaduti a Gloucester, Massachusetts
Sorry, boys è il terzo capitolo della trilogia sulle Resistenze femminili di Marta Cuscunà, un progetto che racconta di chi, in tempi e luoghi diversi, ha escogitato nuove forme di resistenza al patriarcato. Lo spettacolo si ispira a un fatto realmente accaduto nel 2008 in una scuola superiore degli Stati Uniti, dove 18 ragazze under 16 avrebbero pianificato in forma condivisa la loro gravidanza, come parte di un patto segreto per allevare insieme i bambini in una specie di comune femminile. Giornalisti da ogni dove invadono la cittadina nel tentativo di trovare una spiegazione per un fatto così sconvolgente: una di loro confessa di aver voluto creare un piccolo mondo nuovo dopo aver assistito a un terribile femminicidio.