OSCILLAZIONI

Matteo Cremon

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Crediti

di Vitaliano Trevisan
con Matteo Cremon
regia Valentina Brusaferro
sound design Andrea Santini
progetto scenico e disegno luci Stefano Piermatteo
costumi Angelo Cruciani by Yezael
progetto grafico Mauro Forlani
foto e video Fabio Ferrando
una produzione Teatro Stabile del Veneto / Dedalofurioso
con il supporto di Compagnia NIM - neuroni in movimento e Teatro Comunale di Vicenza

Lo spettacolo si apre su un paesaggio sonoro, riconducibile alla periferia di Vicenza, di giorno crocevia di mercati e di notte bordelli a cielo aperto. Qui, un uomo traccia un bilancio della sua vita, dal giorno in cui ha lasciato la moglie incinta di un figlio non desiderato (da lui) e concepito a tradimento (da lei), squarciando i suoi più intimi pensieri e mostrandosi nella sua disarmante integrità.
Dopo sette anni si prepara ad incontrare l'ex moglie e a conoscere suo figlio. Come un funambolo sospeso a mezz'aria, il protagonista è attraversato da un moto di pensieri discordanti, in un'oscillazione continua di significati che non può fermare: procede verso la folle deriva di un disegno omicida, quando però sul finale pare arrivare ad un punto di svolta. O ad una tragica conclusione.