NOTTI DA “LE NOTTI BIANCHE” DI DOSTOEVSKIJ

Rajeev Badhan - SlowMachine
Genere
Prosa

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Crediti

da Le notti bianche di Dostoevskij
Regia, video, luci e musiche Rajeev Badhan
drammaturgia Elena Strada
con Elena Strada, Ruggero Franceschini, Alberto Baraghini
e la partecipazione di allieve e allievi delle scuole secondarie di secondo grado di Feltre e Belluno
scene Badhan/Strada realizzate da Matteo Menegaz

assistente alla regia Harbans Badhan
assistente alla produzione Alex Paniz
direttore della fotografia Federico Boni
fotografa di scena Elisa Calabrese
produzione esecutiva Rajeev Badhan
produzione SlowMachine
con il sostegno di Fondazione Teatri delle Dolomiti, FUNDER 35, Fondazione Cariverona
A partire da “Le notti bianche” di Dostoevskij e passando attraverso “Amore liquido” di Bauman, Elena Strada sviluppa una drammaturgia originale che si interroga sulla dimensione nell’oggi di quell’assoluto e fragile sentimento chiamato amore. Attraverso la regia di Rajeev Badhan, che mette in dialogo teatro, video, video live e una recitazione desaturata, ne nasce uno spettacolo dalla forte tensione visionaria in cui due e più livelli visivi e temporali si intrecciano nella ricerca di un senso profondo delle relazioni ai nostri tempi.