L’ANATRA ALL’ARANCIA

Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli
Genere
Prosa

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Crediti

di W. D. Home e M. G. Sauvajon
con Ruben Rigillo, Beatrice Schiaffino
e con Antonella Piccolo
regia di Claudio Greg Gregori
scene di Fabiana Di Marco
costumi di Alessandra Benaduce
disegno luci di Massimo Gresia
produzione Compagnia Molière in coproduzione con Teatro stabile di Verona
“L’Anatra all’Arancia” è un classico feuilleton dove i personaggi si muovono algidi ed eleganti su una scacchiera irta di trabocchetti. Ogni mossa dei protagonisti, però, ne rivela le emozioni, le mette a nudo a poco a poco e il cinismo lascia il passo ai timori, all’acredine, alla rivalità, alla gelosia; in una parola all’Amore, poiché è di questo che si parla. “L’Anatra all’Arancia” è una commedia che ti afferra immediatamente e ti trascina nel suo vortice di battute sagaci, solo apparentemente casuali, perché tutto è architettato come una partita a scacchi. La trasformazione dei personaggi avviene morbida, grazie a una regia che la modella con cromatismi e movimenti talvolta sinuosi, talvolta repentini, ma sempre nel rispetto di un racconto sofisticato in cui le meschinità dell’animo umano ci servano a sorridere, ma anche a suggerirci il modo di sbarazzarsene.