LA STORIA DI Q

Alessandro Carboni
Genere
Famiglie

Condividi tramite:


Crediti

Liberamente tratto dal libro Flatland. Racconto fantastico a più dimensioni di Edwin A. Abbott.
Di e con Alessandro Carboni
Produzione: Formati Sensibili 2023

Progetto vincitore di CollaborAction kids – azione del Network Anticorpi XL 2022/2023
La Storia di Q prende liberamente spunto dal testo pubblicato per la prima volta nel 1884, Flatland. Racconto fantastico a più dimensioni di Edwin A. Abbott, un romanzo fantascientifico che narra la vita in un mondo formato da solo due dimensioni – come un enorme foglio di carta – abitato da migliaia di figure
geometriche (quadrati, triangoli, paralleli, cerchi) che parlano e si comportano come uomini. Questo mondo bidimensionale viene raccontato da un suo abitante, Quadrato, che narra della vita dentro Flatlandia, e nello spettacolo diviene il personaggio mediatore Q.

Partendo da questo testo per adulti, l’artista riscrive la storia ad un linguaggio adatto all’infanzia per facilitare la comprensione. Attraverso la manipolazione di forme di carta e altri oggetti, l’artista propone ai bambini di immaginare e conoscere le abitudini degli strani abitanti di Flatlandia. Nella PERFORMANCE i bambini assistono a l’emozionante sogno di Q, nel quale – attraverso il dialogo con una Sfera – il quadrato conosce la sconvolgente realtà dello spazio tridimensionale e le possibilità di movimento che gli oggetti hanno all’interno del mondo di Spacelandia. 

Successivamente alla performance, attraverso l’utilizzo e la manipolazione di materiali bidimensionali (carta) e tridimensionali (oggetti di uso quotidiano), la musica e il movimento creativo, i bambini vengono coinvolti nel LABORATORIO. I bambini giocano e imparano intorno ai concetti di: pieno e vuoto, linea-confine-limite, spazio e direzioni, dentro e fuori, forme geometriche e la loro combinazione, spazio personale e lo spazio generale, parti del corpo e la
relazione fra esse, bidimensionalità e tridimensionalità, volumi, livelli e azioni di movimento.