LA MANDRAGOLA

Facetissima Commedia
Stivalaccio Teatro

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Crediti

liberamente tratto dalla Mandragola di Niccolò Machiavelli

regia e canovaccio Michele Mori

con Francesco Lunardi, Daniela Piccolo, Elisabetta Raimondi, Pierdomenico Simone, Elia Zanella

Non riuscire ad avere un figlio che possa portare avanti il nome della famiglia è diventata un’ossessione per il vecchio e avido Messer Nicia. Non si dà pace, è disposto a tutto pur di avere un erede. Ma non al punto di dover morire. Se però la vita può lasciarcela un altro, tutto cambia. Ha così inizio una beffa dal sapore boccaccesco, in cui chi si crede furbo, sarà gabbato da chi furbo è davvero.

Machiavelli ci regala un’opera unica, in cui lo stile alto dell’Umanesimo e quello basso del patrimonio popolare si mescolano a pennello. Nonostante la materia leggera, Macchiavelli cela nelle sue parole un’aspra denuncia nei confronti dell’ipocrisia della chiesa rinascimentale, e mette in discussione i valori familiari, provocando nello spettatore un riso amaro, che fa riflettere. Un omaggio al testo di Macchiavelli, o meglio, un “liberamente tratto da”, attraverso quel grande gioco che è la Commedia dell'Arte.