LA MALATTIA DELL'OSTRICA

Claudio Morici
Genere
Prosa

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Crediti

di e con Claudio Morici

Produzione Teatro Metastasio di Prato.

Dopo aver studiato decine di biografie, Claudio ha avuto una sorta di illuminazione: gli scrittori sono tutti matti. Hanno subito guerre mondiali, miseria, traumi infantili. È gente che sta malissimo, parliamoci chiaro. Il problema è che Claudio ha un figlio di 4 anni che manifesta già velleità autoriali. Come comportarsi? Non ha dubbi: vietare l’utilizzo della penna! Lottare contro un sistema educativo che obbliga milioni di bambini e adolescenti, a leggere il pensiero, la filosofia.
Durante tutto lo spettacolo si parla di Cesare Pavese che si è imbottito di farmaci in una squallida stanzetta d’albergo torinese. Di Emilio Salgari che si è sventrato con un coltello da cucina. Psicotici come Campana, paranoici come Gadda, narcisisti come Gabriele D’annunzio. Perché ci concentriamo sulla bellezza della perla e nascondiamo ai nostri figli e (e spesso a noi stessi) la malattia dell'ostrica che l’ha prodotta? Ma soprattutto, perché nonostante tutto questo, quando stiamo male ancora andiamo in libreria?

Attraverso incursioni nella vita dei grandi della letteratura, Claudio troverà un modo per accompagnare suo figlio nella tempestosa età preadolescenziale. Ma soprattutto compie un viaggio a ritroso nella propria "età a rischio", ripercorrendo un disagio personale che, come accade a milioni di persone, è stato curato proprio grazie alla bellezza dei libri, grazie al lavoro di centinai geniacci che hanno prodotto perle della letteratura. Perché gli scrittori ci salvano la vita.

Durata spettacolo: 70 minuti