IO, VINCENT VAN GOGH

Corrado d’Elia
Genere
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Crediti

progetto e regia di Corrado d’Elia
Gli album di Corrado d’Elia sono eventi scenici quasi intimi, privati, come potrebbe esserlo un album di vecchie fotografie da mostrare con pudore. Sono racconti di passioni, percorsi poetici che ogni volta coinvolgono ed emozionano, sospendendo il tempo, in uno stato di totale condivisione con il pubblico. L’artista nell’ideare questo spettacolo si è chiesto: Come poter vivere Van Gogh in modo nuovo, pieno e totale? Come restituire al pubblico qualcosa di  diverso da quello cui è abituato? Com’è possibile  dunque sorprenderci ancora? Così partendo da queste premesse ha creato un testo a nuovo, con la stessa linea artistica dei precedenti album “Non chiamatemi maestro”, “Iliade”, “Poesia la vita” e “Dante Inferno”. Si tratta di ballate poetiche che accompagnano lo spettatore in un percorso emotivo forte e originale. Quindi Ognuno di noi sarà Van Gogh, in prima persona, in soggettiva, in piena immersione. Ognuno potrà perdersi in storie conosciute o poco note, attraverso un percorso originale e spero emozionante e commovente.