IL LABIRINTO

Teatrodistinto
Genere
Famiglie

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Crediti

una produzione di Teatrodistinto
con Filippo Randi e Liam Rooney
uno spettacolo di Daniel Gol
Il progetto LABIRINTO nasce con la finalità di accompagnare i giovani spettatori in un viaggio di scoperta del mondo, attraverso i piccoli dettagli che si palesano lungo un percorso di esplorazione esistenziale. Il bambino, durante la sua crescita, conosce se stesso attraverso il rapporto con lo spazio, gli oggetti e la socialità; allo stesso modo, i personaggi del nostro labirinto giocano con forme, colori e sensazioni corporee, in una dimensione dove gli elementi della realtà, che richiamano al mondo vegetale ed animale, si mescolano in forma onirica.
Il pubblico, raccolto intorno ai 4 lati dell’installazione scenica, può così focalizzarsi sull’osservazione dei piccoli passi e delle scoperte lungo le strade, identificandosi con le sensazioni dei danzatori. Nel corso del viaggio appaiono, nel labirinto, immagini simboliche di case incomplete, diroccate forse, che diventano il luogo in cui il futuro prende la forma di piccoli semi di fave. I danzatori, ed al termine del lavoro, alcuni giovani spettatori, ripercorrono le strade intrecciate per seminare idee di futuro, con la necessaria attenzione a non distruggere ciò che la storia ha costruito. L’esperienza dello spettatore, inizialmente contenuta in uno campo visivo circoscritto, si conclude con l’apertura e lo svelamento della scatola scenica, portandoci idealmente verso nuovi labirinti e nuovi percorsi di conoscenza