FAME MIA QUASI UNA BIOGRAFIA

QUASI UNA BIOGRAFIA
ANNAGAIA MARCHIORO
Genere
Prosa

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Crediti

di e con Annagaia Marchioro
in collaborazione con Gabriele Scotti
regia di Serena Sinigaglia

Fame mia - Quasi una biografia è uno spettacolo comico e poetico che racconta di una donna che ha così tanta fame da smettere di mangiare. Liberamente ispirato ad un romanzo di Amélie Nothomb, a cui deve l’ironia tagliente, il monologo ne sfoca i contorni, fino a trasformarlo in una storia molto Italiana, quella dell’attrice che la interpreta. Siamo a Venezia, negli anni ‘80. Nella narrazione il Veneziano e l’italiano si alternano segnando l’identità dei personaggi che affollano la memoria della protagonista. Tutta l’Italia si affaccia alla tavola di questo racconto: un’insegnante pugliese, la migliore amica napoletana. Non potrebbe che essere così, dato che in Italia si parla solo di cibo. È una storia di disturbi alimentari ma non parla di disturbi alimentari. Mangi e smetti di mangiare perché vuoi sbranare la vita, perché non accetti il compromesso, perché brami l’assoluto. Il lieto fine, seppur sbilenco e imperfetto sopraggiunge e ci conforta. Si può guarire.