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CAR/MEN

Chicos Mambo
Genere
Danza

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05
mag 2023
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TEATRO VERDI - PADOVA (PD)

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PADOVA - PROSPETTIVA DANZA TEATRO 2023

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02
mar 2024
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TEATRO METROPOLITANO ASTRA - SAN DONÀ DI PIAVE (VE)

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SAN DONÀ DI PIAVE - VISIONI 2023/2024

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dic 2024
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TEATRO TONIOLO - MESTRE (VE)

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MESTRE - TEATRO TONIOLO STAGIONE 24/25

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dic 2024
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TEATRO TONIOLO - MESTRE (VE)

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dic 2024
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TEATRO TONIOLO - MESTRE (VE)

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Crediti

ideazione e coreografia di Philippe Lafeuille
assistente Corinne Barbara
concezione video di Do Brunet  
luci di Dominique Mabileau, assistito da d’Armand Coutant
ideazione costumi di Corinne Petitpierre, assistita da Anne Tesson
colonna sonora assemblata da Antisten
co-produttori Victor Bosch - Lling music / Quartier Libre Productions / Le Théâtre de la Coupole de Saint Louis/ Alsace Le Quai des Arts - Relais Culturel  Régional ad Argentan, LAP Maison pour la danse à Marseille (residenza finale 2019 )
con il sostegno di L’Orange Bleue - espace culturel d’Eaubonne, L’Espace Michel Simon de Noisy-le-Grand - Micadanses / residenza creativa specifica. 
I Chicos Mambo nascono nel 1994 a Barcellona dall’incontro tra l’attuale direttore, Philippe Lafeuille e due danzatori: un venezuelano ed un catalano. La loro esperienza di ballerini ed il loro senso di derisione sono l’essenza dello spirito speziato che anima ancora oggi i loro spettacoli. Dopo l’enorme successo del divertente e scanzonato Tutu (2014), questi uomini continuano ad intrattenere il pubblico di tutta Europa con CAR/MEN. In scena uno spettacolo ideato per accendere il buon umore utilizzando la danza, il teatro, il canto e la clownerie, nonché un ambiente digitale per le scene e le luci. Forse una Carmen 2.0? Sicuramente una Carmen in 75 minuti. Un’icona, figura di riferimento nel mondo del teatro, mille volte rivisitata. Come approcciarla quindi? Sicuramente con un’ode alla libertà «libera morirà …» e allora libertà di movimento, senza codificazioni o etichette. Una fantasia coreografica con richiami alla Spagna ma non solo opera o balletto, contemporaneo o flamenco, comica o tragica, femminile o maschile, artigianale o digitale, ma un po’ di tutto questo e molto di più. Una Carmen in movimento per un viaggio in compagnia dell’inevitabile Bizet…ma coprendone le tracce per aprirle la strada.