BIANCHI SENTIERI

Patrizia De Bari

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Crediti

di e con Patrizia De Bari

La performance indaga, con suggestioni visive e sonore, i temi della conservazione e della trasmissione, attraverso la memoria, della conoscenza. La trasposizione in un’immagine surreale dà vita ad un “animale” raro, forse già scomparso, che si trascina un abito costruito con pagine di libri oramai dismessi, salvati dal macero, come simbolo della memoria del passato e depositari del sapere. Le tracce lasciate dal passaggio prenderanno forma, come nei sogni, assumendo una fisionomia concreta; rinasceranno desideri, curiosità e voglia di conoscenza. Bianchi Sentieri allude al bianco dei fogli di carta sui quali si tracciano i solchi della scrittura, fonte primaria della trasmissione e del sapere.