ANDAR SEVÉNTE, TORNAR DOSÀNA

Moira Mion

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Crediti

tratto da Sola in casa
di Dino Buzzati

Pòpi va per i settanta, non torna in baréna da cinquanta anni e sa che questa è l’ultima volta. L’accompagna suo figlio Meme, sfidando le secche dentro ai ghebi, e cercando la via tra tamerici e salicornie, e insieme vanno alla ricerca di quel che resta dell’isola dove Pòpi ha trascorso tanto tempo nella sua infanzia. Da un tràsto una Pòpi adulta osserva e descrive in maniera lucida i fatti della sua esistenza, non priva di ironia, e ci invita a toccare quel filo d’acqua che la lega a Chioggia, a Valle di Rivòla, a Marghera. Un unico filo fatto della medesima acqua e dello stresso respiro, quando il respiro di una donna si fa respiro della barèna, è sevènte e dosàna, cresce e cala, apre e chiude, come l’alternarsi delle maree dell’esistenza.