1984

Ninni Bruschetta, Violante Placido, Woody Neri
Genere
Prosa

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Crediti

di George Orwell
adattamento di Robert Icke, Duncan Macmillan
traduzione di Giancarlo Nicoletti
con Ninni Bruschetta, Violante Placido, Woody Neri
e con Silvio Laviano, Brunella Platania. Savatore Rancatore, Tommaso paolucci, Gianluigi Rodrigues, Chiara Sacco 
regia di Giancarlo Nicoletti
scene di Alessandro Chiti
musiche di Oragravity
costumi di Paola Marchesin
disegno video di Alessandro Papa
disegno luci di Giuseppe Filipponio
produzione Federica Luna Vincenti per GoldenArt production
1984 narra di un gruppo di storici che, nel 2050, scoprono il diario del compagno 6709, Winston Smith, scritto appunto nel 1984, quando il mondo è diviso in Oceania, Eurasia ed Estasia, tre superstati in guerra fra loro. L’Oceania è governata dal Grande Fratello, che tutto vede e tutto sa. I suoi occhi sono le telecamere che spiano di continuo nelle case, il suo braccio la Polizia Mentale che interviene al minimo sospetto. Apparentemente tutto è permesso e niente è proibito. Tranne pensare, amare, divertirsi quindi vivere, se non secondo i dettami del Grande Fratello. Perfino i bambini sono diventati spie e così sono chiamati. La guerra è permanente, non importa contro quale nemico. Smith, che lavora al Ministero della Verità, è solo un ingranaggio del sistema che tiene un diario clandestino in cui annota i suoi ricordi, le sue verità e le sue domande più profonde. L’uomo è pronto a mettere a rischio la propria sopravvivenza quando si innamora di Julia, pur avendo paura che sia una spia pronta a consegnarlo alle torture del Grande Fratello. Il libero pensiero della coppia, la loro presa di coscienza della verità del loro tempo e il desiderio di conservare un granello di umanità li porteranno sull’orlo del baratro.