BLUE WHALE E CYBERBULLISMO: LA NUOVA LEZIONE SPETTACOLO "ARACNE. STORIA DI UNA METAMORFOSI" DI TEATRO BOXER

Mentre le pagine di cronaca recente ci riportano ancora dolorose vicende di giovanissimi che si tolgono la vita, per il 2021 proponiamo al mondo della scuola secondaria di I grado la lezione spettacolo ideata per contrastare anche grazie al teatro il fenomeno del Blue Whale e del cyberbullismo

La funzione sociale del teatro è universalmente riconosciuta. Per questo da oltre 20 anni proponiamo con successo agli Istituti scolastici del Veneto le lezioni spettacolo, ideate e realizzate proprio per gli adolescenti. Il nuovo progetto didattico incentrato sui fenomeni Blue Whale e Cyberbullismo si intitola Aracne. Storia di una metamorfosi. A tutte le Scuole secondarie di I grado della regione abbiamo comunicato la possibilità di proporre ai propri giovani alunni, organizzata in presenza o in modalità di Didattica a Distanza,  questa lezione spettacolo per  conoscere e affrontare insieme questo spinoso argomento. È realizzata come un percorso psicoeducativo che, attraverso la narrazione e il coinvolgimento espressivo, permette ai giovani di apprendere informazioni fondamentali per non cadere nelle mani degli “abusanti” del web. Anche con questa proposta i ragazzi acquisiscono una consapevolezza che li aiuta a riconoscere ed evitare le infide trappole della rete, sempre in agguato. 

Obiettivo dell’iniziativa progettuale, ideata per Arteven da Maria Virgillito e Andrea Pennacchi di Teatro Boxer, è contribuire a mettere in guardia i ragazzi della fascia d’età tra gli 11 e i 14 anni, facendo così prevenzione. La lezione spettacolo prende spunto da una vicenda realmente accaduta nel 2017 a Fiumicino, protagoniste 4 ragazzine che, come nel mito di Aracne, sono entrate in sfida con il loro carnefice: “il curatore” che,  con il sorriso sulle labbra le derubava, portando via loro a poco a poco la giovinezza, la voglia di vivere, la speranza ovvero le “Piccole Cose di Valore Non Quantificabile”. Blue Whale è quel misterioso fenomeno di internet nato in Russia che consisterebbe in una serie di prove da superare - tra cui l’automutilazione -, e che pare avrebbe spinto nel mondo decine di adolescenti al suicidio. Chiamati erroneamente giochi, si diffondono attraverso i canali video e chat, superano le barriere dei social media e arrivano spesso anche nei telefoni di bambini che non sono in grado di contestualizzare e filtrare quel che vedono o ricevono. Possono partire come giochi innocenti o divertenti, spesso virali, per poi cambiare forma e diventare challenge o sfide, che solleticano le personalità più deviate che ne approfittano per trasformarli in sfide pericolose, o peggio mortali, per i giovanissimi. 

Teatro Boxer ha elaborato due alternative possibili per incontrare alunni ed insegnanti, una in presenza e l’altra online. Ogni percorso è diviso in tre momenti: la presentazione della lezione spettacolo come momento narrativo, il dibattito con gli studenti grazie anche a metodi di psico-educazione, e un ultimo momento - più privato - in cui ogni ragazzo, se vorrà, potrà fare le proprie domande all'esperto attraverso i messaggi in direct della pagina Instagram dedicata.