TEATRO TONIOLO - MESTRE (VE)


La prima pietra del Teatro fu posta il 12 aprile 1912 e i lavori furono terminati in 17 mesi. Vi era un solo ordine di palchi e la loggia. Alcune grandi finestre illuminavano ed aeravano il teatro che poteva ospitare fino a mille spettatori. Il soffitto era ornato dal dipinto di Alessandro Pomi Il Trionfo di Apollo, mentre in alto, verso il boccascena, due statue sorreggevano un orologio. Il teatro era dotato di un impianto di riscaldamento alimentato da una caldaia a vapore. Due casse armoniche poste sotto l'orchestra, i palchi e la loggia assicuravano al teatro, il cui interno era tutto in legno, una magnifica acustica. Il teatro avrebbe dovuto chiamarsi Regina Elena, ma i proprietari decisero di chiamarlo con il loro nome, in polemica con l'amministrazione. L'apertura del nuovo teatro fu davvero un grande evento, si ebbe la sensazione che Mestre stesse per smettere i panni di paese, anche perché quel teatro s'inseriva in una generale ristrutturazione della zona, che aveva prima comportato la costruzione della galleria e palazzi limitrofi e, quasi contemporaneamente, il rifacimento dell'intera parte terminale del lato occidentale della piazza. Nel 1951 il teatro fu restaurato e ristrutturato con demolizione dei vecchi palchetti e della galleria, sostituita da quella attuale eseguita in cemento armato. Tra il 2001 e il 2007 il Toniolo è stato sottoposto a un radicale intervento di restauro e adeguamento alle norme: i lavori sono stati eseguiti senza mai sospendere l'attività teatrale e musicale.